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CORSO METODO

TICCHI 
 

DESCRIZIONE DEL CORSO

Matite

Questo corso  è sempre più richiesto , in quanto si sta riscontrando la necessità di ottenere in tempi rapidissimi la risoluzione del  dolore muscolo scheletrico  cronico ed acuto .
Uno degli obiettivi principali di questo corso è quello di dare una formazione aggiornata e revisionata  per identificare e trattare i trigger points in modo facile e rapido e consentire ad ogni partecipante di essere autonomo nella valutazione di questa disfunzione.
L'obiettivo e quello di dare ai discenti la conoscenza  approfondita che consenta loro di :

- conoscere, identificare e risolvere il dolore miogeno  generato dai trigger points anche in pazienti con quadri clinici complessi e complicati.
- conoscere e distinguere un dolore miogeno del tessuto muscolare ( trigger point)  da un dolore nocicettivo del tessuto connettivo ( infiammazione) o da un dolore neurogeno del tessuto nervoso ( radicolopatia).
-ragionamento clinico efficace e veloce.

Questo corso si caratterizza per le novità valutative e diagnostiche, per l’individuazione dei trigger points attivi ( primari, ma soprattutto secondari e satelliti),  per l’analisi approfondita del dolore,  per il ragionamento clinico veloce e mirato , appositamente realizzato e per l’elevato numero di ore  dedicate alla valutazione palpatoria.
Molti dei test ideati dal Dott. Francesco Ticchi  rendono questo corso unico nel suo genere, perché consentono all’iscritto di identificare e discriminare immediatamente i trigger points  attivi anche in presenza di patologie degenerative, neuropatiche o infiammatorie  come l'artrosi,  le lesioni della cuffia dei rotatori, le ernie, l'infiammazioni tendinee , lesioni meniscali, ecc.
Le nozioni trasmesse sono molto utili anche in ambito sportivo per risolvere disturbi come la pubalgia o dolori articolari che spesso affliggono gli atleti.
Questo corso si contraddistingue anche per alcuni nuovi riscontri clinici che portano a pensare che i trigger points secondari e satelliti ( oggi definiti associati) abbiano un’importanza pari se non maggiore dei trigger points primari.
Per questo motivo alcuni specifici test sono stati realizzati proprio per distinguere un trigger points primario da uno associato ( primario o secondario).
                                                                                  

In questo momento storico, il METODO TICCHI può essere considerato un aggiornamento ed una evoluzione  in materia di diagnosi e trattamento della Sindrome Miofasciale Dolorosa .
La parte pratica è stata approfondita ed aggiornata, prevede la valutazione palpatoria, il trattamento manuale e strumentale attraverso la tecar terapia e le microcorrenti, l’esecuzione di specifici test per individuare e discriminare i trigger points attivi primari da quelli secondari e satelliti.
 
Il discente, al termine del corso, sarà  in grado di applicare in modo efficace ed immediato le nozioni ricevute ottenendo fin da subito risultati veloci anche su sintomatologie ritenute precedentemente di difficile risoluzione .

Per le sue peculiarità e potenzialità terapeutiche invitiamo  gli interessati ad informarsi direttamente da chi ha già partecipato al corso, perchè l'esperienza di chi già pratica questa metodica è indice di garanzia e certezza della qualità e validità delle nozioni trasmesse.

OBIETTIVI
 
L’obiettivo è quello di rendere più qualificati e performanti tutti gli iscritti offrendo loro  un ragionamento clinico nuovo  e molto rapido che li renda autonomi e capaci di inquadrare il dolore miogeno anche in pazienti con quadri clinici complessi e complicati 

Al termine del percorso formativo gli iscritti saranno in  grado di:

- Conoscere  la semeiotica del dolore miogeno e dei trigger points ( segni e sintomi).

​​- Applicare differenti approcci manuali in base alla tipologia di paziente, in base al muscolo.
​- Eseguire una valutazione palpatoria che consenta di identificare i muscoli che contengono trigger points attivi.

- Eseguire un ragionamento clinico che consenta di differenziare, attraverso l'anamnesi, il dolore da  trigger point ( quindi miogeno del tessuto muscolare) da quello nocicettivo  ( cioè l’infiammazione del tessuto connettivo ) e neuropatico  ( in particolare quello da radicolopatia).
- Differenziare un dolore riferito da trigger point primario, da uno accessorio ( secondario o satellite).

- Riconoscere e differenziare in uno sportivo la pubalgia miogena da quella infiammatoria, in particolar modo durante la prestazione sportiva.

- Distinguere un dolore riferito da una tendinopatia semplicemente attraverso lo stretching. 

- Riconoscere  la Sindrome Miofasciale Dolorosa (trigger points) nella sciatalgia ( anche in presenza di ernie e protrusioni), nella lombalgia ( anche in presenza di ernie e protrusioni), nella cervicalgia ( anche in presenza di ernie e protrusioni), nella spalla dolorosa ( anche in presenza di infiammazioni o lesioni del infraspinato o di altri tendini della cuffia dei rotatori), nella gonalgia ( anche in presenza di artrosi o lesioni meniscali) , nella rizoalgia ( anche in presenza di atrosi) , nell' epicondiloalgia , nelle fascite plantare,  ecc.
- Trattare e disattivare i trigger points attraverso tecniche manuali  e strumentali tramite la tecarterapia o le microcorrenti.
- Applicare specifici test valutativi per individuare la presenza di trigger points attivi primari , secondari e satelliti ( associati).

- Applicare gli innovativi test realizzati dal dott. Francesco Ticchi

CALENDARIO DEL CORSO

PROGRAMMA DEL CORSO

Il corso ha una durata di 6 giorni suddiviso in 2 moduli, di 3 giorni, dal venerdì alla domenica.
Il 1°  modulo  parla di dolore , si differenzia il dolore miogeno dei trigger points da quello nocicettivo delle infiammazioni e quello neuropatico delle radicolopatie ( irritazioni delle radici).
Durante il corso verranno analizzati  i trigger points dei muscoli della colonna vertebrale , del bacino e degli arti inferiori e  viene differenziato il dolore miofasciale dalle più comuni patologie che interessano il rachide lombare e gli arti inferiori.
Il 2° modulo prende in considerazione i sintomi ed i trigger points dei muscoli del distretto superiore , quindi quelli del rachide cervicale, della spalla, e dell'arto superiore ed anche qui si differenzia il dolore miogeno  dalle  più comuni patologie infiammatorie  e neuropatiche.

Il corso prevede una parte teorica ed una pratica .

In quella teorica verranno trasmessi tutti i concetti relativi al dolore miogeno , alla semeiotica dei trigger points ,  verranno illustrati quasi tutti i trigger points presenti nel nostro corpo , verrà insegnato a differenziare il dolore dei vari tessuti in ogni singola articolazione e verrà insegnato come  a  distinguere un dolore miogeno da quello nocicettivo e da quello neurologico.

La parte pratica , a cui è dato ampio spazio, prevede la valutazione palpatoria ed il riconoscimento della maggioranza dei muscoli dell'arto superiore, del tronco e degli arti inferiori.

Le peculiarità che differenziano e contraddistinguono questo corso da tutti gli altri di pari argomento sono:

- L'analisi del dolore ed il ragionamento clinico realizzato attraverso METODO TICCHI.
- L'insegnamento di apposite modalità valutative per differenziare i trigger points primari da quelli secondari o satellite.
-L'insegnamento di particolari test valutativi realizzati dal Dott. Francesco Ticchi 
-Valutazione palpatoria mirata alla conoscenza, identificazione e riconoscimento manuale dei muscoli presi in considerazione durante il corso.

PARTE TEORICA  

 

DOLORE INFIAMMATORIO  E DOLORE MIOFASCIALE

Definizione di dolore

Differenze tra dolore del tessuto connettivo, tessuto muscolare e tessuto nervoso

Clinica del dolore miogeno , infiammatorio e neuropatico 

 

TRIGGER POINTS

Definizione di trigger point
Definizione di trp attivo, latente, primario, secondario, satellite
Caratteristiche cliniche dei trigger points
Fattori scatenanti il trigger point attivo
Valutazione ed individuazione dei trigger points attivi e latenti
Disattivazione manuale e strumentale dei trigger points attivi

​​

DOLORE MUSCOLO-SCHELETRICO DEI VARI TESSUTI ​

Caratteristiche del dolore miogeno (tessuto muscolare)

Caratteristiche del dolore infiammatorio (tessuto connettivo)

Caratteristiche del dolore neurologico periferico (tessuto nervoso periferico- SNP)

 

DOLORE MUSCOLO-SCHELETRICO DEL RACHIDE CERVICALE

  • Concetti generali

  • Definizione e caratteristiche sintomatologiche 

  • localizzazione di tutti i trigger points del rachide cervicale e relativo dolore riferito

  • Nuovi concetti di dolore cervicale secondo F. Ticchi

  • Valutazione differenziata ed individuazione del dolore miogeno  secondo F. Ticchi

  • Caratteristiche del dolore miogeno - tessuto muscolare (trigger points)

  • Caratteristiche del dolore infiammatorio - tessuto connettivo

  • Caratteristiche del dolore neurologico - tessuto nervoso ( SNP)

 

Modalità operative per individuare e  disattivare i trps.

DOLORE MUSCOLO-SCHELETRICO DEL RACHIDE LOMBARE

  • Concetti generali

  • Definizione e caratteristiche sintomatologiche

  • Localizzazione di tutti i trigger points del rachide lombare e relativo dolore riferito

  • Nuovi concetti di dolore cervicale secondo F. Ticchi

  • Valutazione differenziata ed individuazione del dolore  miogeno secondo F. Ticchi

  • Caratteristiche del dolore miogeno - tessuto muscolare ( trigger points)

  • Caratteristiche del dolore infiammatorio - tessuto connettivo

  • Caratteristiche del dolore neurologico - tessuto nervoso ( SNP)

 

Modalità operative per individuare e  disattivare i trps.

​​

​​

DOLORE MUSCOLO-SCHELETRICO DELL'ARTO SUPERIORE

  • Concetti generali

  • Definizione e caratteristiche sintomatologiche

  • Localizzazione di tutti i trigger points dell'arto superiore e relativo dolore riflesso

  • Valutazione differenziata ed individuazione del dolore miogeno dell'arto superiore secondo F. Ticchi

  • Caratteristiche del dolore miogeno  - tessuto muscolare  ( trigger points)

  • Caratteristiche del dolore infiammatorio -  tessuto connettivo

  • Caratteristiche del dolore neurologico - tessuto nervoso ( SNP)

 

Modalità operative per individuare e  disattivare i trps.

TRATTAMENTO DEL DOLORE MUSCOLO-SCHELETRICO DELL'ARTO INFERIORE ​​

  • Concetti generali

  • Definizione e caratteristiche sintomatologiche

  • Localizzazione di tutti i trigger points dell'arto inferiore  e relativo dolore riflesso

  • Valutazione differenziata ed individuazione del dolore miogeno dell'arto inferiore secondo F. Ticchi ​

  • Anamnesi differenziata tra disturbi infiammatori, vascolari e trigger points dell’arto inferiore.

  • Concetti generali

  • Definizione e caratteristiche sintomatologiche

  • Localizzazione di tutti i trigger points  e relativo dolore riferito

  • Valutazione differenziata ed individuazione del dolore  miogeno dell'arto inferiore secondo F. Ticchi

  • Caratteristiche del dolore miogeno - tessuto muscolare (trigger points)

  • Caratteristiche del dolore infiammatorio - tessuto connettivo

  • Caratteristiche del dolore neurologico - tessuto nervoso ( SNP)

 

Modalità operative per individuare e  disattivazione dei trps.

LA DIATERMIA

Definizione
Effetti   biologici e terapeutici
Modalità operative mirate alla disattivazione dei trps attivi.

PARTE PRATICA​

La prova pratica consiste nel trasmettere ai corsisti :

Come individuare tutti i muscoli ed i trigger points dei muscoli che verranno presi in esami.
Specifiche modalità di utilizzo della tecarterapia  per la disattivazione dei trigger points
Esecuzione del protocollo ISA  e dei test muscolari
Esecuzione di test specifici come il :


Ticchi test inferiore
Ticchi test superiore
Test dell'ATM

P. test

Valutazione palpatoria ed individuazione  dei trigger points dei muscoli:

TRAPEZIO

ELEVATORE DELLA SCAPOLA

PICCOLO ROMBOIDE

GRANDE ROMBOIDE

DENTATO POSTERIORE SUPERIORE

GRAN DENTATO

SPLENIO DELLA TESTA E DEL COLLO

SEMISPINALE DELLA TESTA E DEL COLLO
SCALENI

STERNOCLEIDOMASTOIDEO

PICCOLO PETTORALE

GRANDE PETTORALE

GRANDE DORSALE

PICCOLO ROTONDO

GRANDE ROTONDO

INFRASPINATO

SOVRASPINATO

SOTTOSCAPOLARE

DELTOIDE

TRICIPITE BRACHIALE 

ANCONEO

BICIPITE BRACHIALE

CORACOBRACHIALE

BRACHIALE

BRACHIORADIALE

SUPINATORE

PRONATORE ROTONDO

PRONATORE QUADRATO

ILEOCOSTALE

SEMISPINALE

LUNGHISSIMO 

QUADRATO DEI LOMBI

GRANDE GLUTEO

MEDIO GLUTEO

PICCOLO GLUTEO

PIRIFORME

RETTO ADDOMINALE
OBLIQUO INTERNO
OBLIQUO ESTERNO

ILEOPSOAS

QUADRICIPITE

TENSORE DELLA FASCIA LATA

SARTORIO

GRACILE

ADDUTTORE BREVE E LUNGO

GRANDE ADDUTTORE

BICIPIRE FEMORALE

SEMITENDINOSO

SEMIMEMBRANOSO

GASTROCNEMIO

SOLEO

TIBIALE POSTERIORE

TIBIALE ANTERIORE

PERONIERE BREVE

PERONIERE LUNGO

FLESSORE LUNGO DELL'ALLUCE

ESTENSORE LUNGO DELL'ALLUCE

FLESSORE COMUNE DELLE DITA

ESTENSORE COMUNE DELLE DITA

REGOLAMENTO DEL CORSO

Desk del dottore

L'accettazione e l’osservanza del seguente regolamento sono condizione per l’ammissione dei partecipanti al corso :
1.    Il corso si suddivide in 2 w.e di 3 giorni.
2.    Nel caso la sede del corso non fosse stata ancora scelta, sarà comunicata quanto prima agli iscritti  tramite telefono,  posta elettronica o messaggio privato tramite Messanger. 
3.    In caso di problemi di salute, di trasporto  o problemi personali da parte del  docente,  II programma del corso e /o le date di svolgimento e la sede dei corsi, potrebbero subire variazioni .Tali variazioni verranno tempestivamente comunicate  agli iscritti tramite telefono, Messanger o posta elettronica . 
4.    Presentazione della certificazione (fotocopia del diploma o autocertificazione) attestante la qualifica al momento dell’inizio del corso.
5.    Il corso è aperto a medici, fisioterapisti, studenti in medicina e fisioterapia e massofisioterapisti e MCB.
6.    Ogni partecipante deve essere coperto da assicurazione RC PROFESSIONALE.
In assenza di assicurazione RC PROFESSIONALE ogni iscritto è responsabile di eventuali danni cagionati a persone o cose.

7.    Tutti gli iscritti che, per gravi motivi di salute o per gravi motivi di famiglia  dovessero rinunciare al corso potranno richiedere la restituzione della caparra, se la richiesta scritta giungerà alla  segreteria non oltre i 40  giorni dall’inizio del corso, in caso contrario la perderanno  oppure potranno  congelarla ed utilizzata come anticipo  per il medesimo corso in una delle sedi proposte entro i 12 mesi successivi dalla richiesta di rimborso.
9.    Il costo totale del corso totale per MEDICI, FISIOTERAPISTI  , MASSOFISIOTERAPISTI e MCB  è  di 
                                                                                                       
 790 € + iva (22% = 173,80 )  = 963,80 €

10.    Il costo totale del corso per STUDENTI è  di             650  € + iva (22% = 143)  = € 793

11.    Le quote di iscrizione saranno così suddivise:

a)    Per
MEDICI, FISIOTERAPISTI , MASSOFISIOTERAPISTI E MCB  : bonifico di 263,80 € al momento dell’iscrizione con la seguente causale :
Nome e Cognome CAPARRA PER IL CORSO DI ………………………………………. (indicare la città).
I restanti 700 € possono essere pagati in  contanti al momento del corso  oppure con bonifico 10 giorni prima dell’inizio dello stesso.


b)    
PER  STUDENTI :   bonifico di 193 € al momento dell’iscrizione con la seguente causale :
Nome e Cognome CAPARRA PER IL CORSO DI ……………………………………. (indicare la città).
I restanti 600 € possono essere pagati in  contanti al momento del corso  oppure con bonifico 10 giorni prima dell’inizio dello stesso.


c)    Su richiesta è possibile suddividere la parte restante dell’iscrizione in 2 rate uguali.

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